In questi numeri potrete trovate: la prima edizione di Incursioni, festival di arte-visiva curato da Luca Vitone, il teatro-danza della compagnia Virgilio Sieni, un seminario sulla sperimentazione video-elettronica curato dalla professoressa Valentina Valentini, Nuovo Cinema Inferno pornsplatter e horror mai visto. Poi trovate l’appuntamento con internet gratis: Electronic Cafè ovvero ogni giovedì alla mezzanotte si poteva navigare con un operatore che orientava nel cyberspace, troverete una serata curata dalla Mutoid Waste Company con anche il fondatore della Fura del Baus che mette in scena una performance sul rapporto uomo-macchina, immagini riciclate, la prima edizione di Distorsonie, il concerto noise del giapponese Merz Bow, uno spettacolo dei Fanny & Alexander e un saggio sulla musica di Chris Cutler. Collaborazioni con la Galleria Emi Fontana di Milano e un sacco di cinema deviato di Lynch, Fassbinder e Von Trier. Infine il 1996 si conclude con un’editoriale sullo stato di fatto del Link dopo due anni di attività, un’interessante considerazione sulla SIAE, William Borroughs, i Motus, Marco Passarani & Andrea Benedetti con i loro dischi elettro, techno e house, Bochum Welt e Dj Vadim.