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Ferruccio Belmonte

Articoli di giornale e foto dall'archivio del direttore artistico del Cocoricò dal 1991 al 1993

Mi considero un "stuck in the middle", non mi piace prendere posizioni, non mi piace appartenere a qualcosa, prendere decisioni definitive... Penso sempre ci possa essere qualcosa di migliore e quindi mi proietto sempre nel nuovo!

1982-'90 titolare Mephisto di Faenza1988 Harem-Misano Adriatico
1990 fighter al Cap Creus di Imola
1990-93 art director del Cocorico di Riccione
1992-93 art director Tenax di Firenze ...
1993 art director Love Planet di Rimini
1993-2000 art director Bunker- Echoes di Misano Adriatico
2000 winter consulente artistico Pink Rain-Plastic di Milano
2000 summer consulente artistico Peter Pan di Riccione
2001 spring consulente artistico Pink Rain-Beau Geste
2001 summer AD house garden ECU- Rimini
2001 winter AD pink rain Gasoline (MI)
2001 winter PR Cocoricò-Riccione
2002 summer SugarCubes Prince- Echoes - Riccione
2002 winter Liz alias Echoes - Misano A.
2003 winter Liz alias Echoes - Misano A.
2003 summer SugarCubes Prince - Echoes - Riccione
2004 winter Liz alias Echoes - Riccione
2004 summer SugarCubes Prince - Echoes - Riccione
2005 summer Peter Pan-Prince Riccione
2006 winter Peter Pan - Riccione
2006 summer free lance
2007 winter free lance
2007 summer NaturalMente Festival
2008 winter Bobo - Misano-Riccione
2009 summer Peter Pan - Riccione
2010 free lance
2011 re do sol management
2012 solo peace & love
2013 free lance
2014 ......follow me....Altenative Undergroundz

ferruccio belmonte

 

Nel 1982 ho aperto il Mephisto “free record shop” a Faenza, mi occupavo di import export di dischi, non c’era internet, tutto si faceva con il telefono percorrendo chilometri di autostrade tra un aeroporto e l’altro.

Tossico di vinile e pieno di passione, ho vissuto così fino al 1990. Allora avevo la leadership della musica alternativa in Italia

Possedevo un furgone frigo per il trasporto di alimenti anche adattato al trasporto dischi e mi sbattevo di brutto: vendevo al dettaglio e all’ingrosso, ma non lo facevo per business, ero pazzo per la musica. Andavo all’università, assistevo alla lezione e via a Milano, a ritirare dischi; qualche fermata per le consegne e poi in negozio, a qualunque orario ad assaporare il buon gusto del vinile e delle novità. Tossico di vinile e pieno di passione, ho vissuto così fino al 1990. Allora avevo la leadership della musica alternativa in Italia (thanks to Tiziano e Moreno, Angelo e Fabio Solieri, Luigi Bertaccini, Libero Cola e Radio Melody for the big Help); era arrivato il tempo di lanciarsi in una nuova missione e insieme con Patrizia Busoli cominciai a scrivere una tesi sul Turismo Musicale, su come fare muovere le masse. L’ispirazione arrivò dalla musica lirica: l’organizzazione delle rassegne dei grandi teatri francesi, austriaci e tedeschi… e il Cocoricò fu il terreno ideale per sperimentare. La città di Riccione resse bene ai miei esperimenti, cominciarono ad arrivare voli charter, treni e corriere da tutte le regioni. Non incontrai ostacoli, la concorrenza non era alla nostra altezza, erano impreparati e ambiziosi, erano gestori di balere non di club internazionali, non conoscevano la musica, le strategie di marketing. Gli altri furono molto bravi a seguire copiando e metabolizzando quello che stava succedendo, se albergatori e politici mi avessero capito Riccione sarebbe stata più importante di Ibiza.

Vorrei ringraziare il meraviglioso staff che mi ha permesso di realizzare questo sogno Maurizio Boni, Melinda, Maria, Mirella Ceccarelli, Glauco, Antonio, Carmen, Elena Pirini, Nami, Isabella Piancastelli, Max Franzis, Dario, Max Ronconi, Matteo Sorbellini, Alwyn Griffith, Filiberto , Louis Celotti, Marco Fiorucci, Omar Omarexs, Nicola Bini, Enrico Castelli, Barbara Corona, Claudio Aratari, Paolo Penelope, Enrico Bratta, Marco l'Indiano,Bettina e l'Universo Beta, e anche Stefania Filidei, Mario Erbetta, Steve Gandini, Tommy Monaldini, Patty Bordoni, Pier Pierucci, Andrea Carnoli, Gianluca Bernardini, Alexander, Maya, Noè e Dima, Fabrizio Girelli, Cesare Biguzzi, Miller, Giuseppe Moratti, Dado, Carola, Marco Scott, Gianca Macioce, Gibbo, Davide Montanari, Daniele Rotilio, Andrea Aska Varacalli, Roberto Piccinelli, Maurizio il Vecchio, Riccardo Pezzoli, Djane Lulu, Maya Fabio Cocò. E tutti i dj Stefano Bratti, Gianni Parrini, Ralf, Eddy De Clercq, Stefano Noferini, Pier Del Vega, Renzo Master Funk, Andrea Gemolotto, Cirillo, Ivo Morini, Claudio Coccoluto, Max Colombo, Massimo Cominotto, Flavio Vecchi, Riccardo Montanari, Billy, Ricci, Francesco Farfa, Francesco Zappalà, Gianni Agrey, Massimino Lippoli, Alex Neri, Joy Kiticonti, Mario Piu’, Miki Zamboni, Tino Venditti, Alex Natale, Timothy, Elvio Pieri, Davide Parisi, Ricky le Roy, Ricky Cappelli, Mozart ,Rubens, Gianni Maselli,Janet Meli, Enzo Dibitonto, Panda, Nacha World, Federica Baby Doll ecc...

Un grazie di cuore a Maurizio Clemente, Maga e Rory. La lista non è completa, sorry, chiamatemi che l’aggiustiamo.

ferrucciobelmonte

 

Nel 1968 nel catalogo di una mostra al Moderna Museet di Stoccolma, l’esponente maggiore del movimento artistico Pop Art, il cecoslovacco “americanizzato”, Andy Warhol, quasi fosse una sorta di veggente, dichiarò: “Nel futuro ognuno sarà famoso al mondo per quindici minuti.”

La fama duratura è di sola proprietà di coloro che cercano, o hanno cercato in passato, di creare un modo migliore e, per certi versi utopico, di esprimere la propria opinione di protesta e di rifiuto nei confronti delle brutture da cui siamo circondati. Sarà eterna, per una ristretta minoranza, la popolarità dei grandi volti che hanno segnato l’evoluzione culturale del pensiero e a questa, con rammarico di molti, si contrapporrà il successo labile, e se vogliamo anche sporco, di chi non per merito ma per “vie traverse” ha raggiunto il gradino più alto sul podio del successo.
Spiacente, “ubi maior, minor cessat”.

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Ciao Frankie, tutto bene lassù?
Era la tua prima volta a Riccione ed era il mio regalo di compleanno, non lo dimentichero mai! GRAZIE!

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Eccovi la documentazione del 1° House Train, sabato 13 luglio 1991. Un ringraziamento all'amico Roberto Spallaci grande anima di questo evento e a seguire...

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L'organizzazione di una rete di fashion bus nazionale o europea mette a dura prova i nervi di tutti i buoni organizzatori, ma la tenacia e la riuscita di questa operazione coniugata ad un prodotto artistico eccezzionale portano solo ad un risultato: il successo! Questo è un buon esempio di marketing, ecco la chiave del successo del 1991. Di nuovo grazie a tutti.

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Sto pensando che dopo i bus, i treni, i voli charter nel 1991 si faceva anche la moda... oltre alla miglior musica. Let's go!

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Un altro grande appuntamento del 1991, in esclusiva per l'Italia il concerto dei Dee Lite. Fondati nel 1986 a New York, il gruppo era costituito da Lady Miss Kier, il russo Dmitri Brill e il giapponese Towa Tei. Lo scioglimento del gruppo è avvenuto nel 1996 e hanno intrapreso una carriera da DJ di successo.Ultimo album nel 2001 "The Very Best of Deee-Lite".

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Poi il mitico talismano del Cocoricò che mi sono ritrovato in una copertina della Bonzai Records, mal che vada disegnerò gioielli... Il talismano della notte 1991- project & design by Ferruccio Belmonte.

 

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Continuiamo con la moda, sottolineo la grande partecipazione e sensibilità dei fashion victims nel 1991 al Cocoricò su questo tema... le immagini parlano da sole!

 

 
 

Finiamo con il primo privé house

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